Pellegrino (Sel), da rivedere norme su sicurezza

A pochi giorni dalla Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, il 22 novembre, ho depositato oggi un’interrogazione ai ministri dell’Istruzione, della Giustizia, del Lavoro e delle Politiche sociali, per risolvere sul piano legislativo gli aspetti controversi dell’applicazione della Legge sulla sicurezza in ambito scolastico“. Lo afferma la parlamentare Serena Pellegrino (SI-SEL) vicepresidente della commissione Ambiente a Montecitorio.

La sentenza della Corte di Cassazione, che ha confermato la condanna di Livio Bearzi per le tragiche morti di tre ragazzi a causa del crollo del Convitto nazionale de L’Aquila durante il terremoto del 2009 – prosegue Pellegrino – ha evidenziato l’urgenza di una revisione delle norme vigenti, che attribuiscono ai dirigenti scolastici responsabilità in ordine alla sicurezza e manutenzione degli edifici scolastici esorbitanti dalle loro effettive competenze e possibilità di intervento, ordinario e straordinario, rispetto le inadeguatezze e i rischi delle strutture. La gestione della sicurezza nelle scuole promana dalla Legge sulla sicurezza nel Lavoro: ma le scuole non sono aziende, i nostri figli non sono dei lavoratori e i loro presidi non sono datori di lavoro, gli strumenti di tutela e prevenzione e l’attribuzione delle relative responsabilità vanno rimodulati sulla specificità del contesto”.