Organici: la Uil minaccia di non partecipare ai prossimi incontri con MPI

Dopo il secondo incontro sulla revisione degli organici, il sindacato Uil-scuola minaccia di abbandonare il tavolo del confronto con il ministero.

Il 16 gennaio si è tenuto l’annunciato incontro MPI-sindacati per l’applicazione della finanziaria relativamente alla riduzione del numero delle classi (e, quindi, degli insegnanti e del personale Ata).

Il ministero, per ridurre il numero degli insegnanti, pensa di intervenire sui criteri di formazione delle classi e della costituzione delle cattedre.

Sono stati proprio questi criteri a provocare un duro giudizio negativo della Uil-scuola che, pur confermando la disponibilità al confronto per la riduzione degli sprechi, non è assolutamente disponibile a vedere modificare situazioni consolidate e qualificate come, ad esempio, quelle del tempo pieno e del tempo prolungato (oggetto di “razionalizzazione” nella proposta presentata dal ministero).

Nel suo comunicato (www.uilscuola.it) il sindacato di Di Menna, oltre a minacciare la non partecipazione ad incontri di questo tipo, chiede un chiarimento politico con il ministro Fioroni e annuncia, in caso contrario, l’intenzione di passare alla organizzazione della protesta del personale.