Tuttoscuola: Non solo statale

Ocse-Pisa. Ma davvero la scuola privata è peggiore della statale?

Nei giorni scorsi, dopo la pubblicazione dei dati Ocse-Pisa sulle competenze dei quindicenni in italiano, matematica e scienze, la stampa nazionale ha stilato graduatorie di merito tra le scuole, affermando, tra l’altro, che il mediocre livello complessivo degli studenti italiani, anche se in via di miglioramento, era dovuto in buona parte ai bassi risultati delle scuole non statali.

Sulla questione interviene ora don Guglielmo Malizia, direttore del Centro studi per la scuola cattolica, il quale, dopo aver ricordato che è sbagliato identificare le scuole private con le scuole cattoliche (CSSC), in una lettera inviata al Corriere della Sera, ritiene opportune alcune puntualizzazioni per evitare possibili strumentalizzazioni.

In primo luogo – afferma don Malizia – va ricordato che “il Rapporto Ocse-Pisa classifica tra le scuole private i centri di formazione professionale, che propriamente in Italia non sono scuole e che raccolgono un’utenza piuttosto disagiata”, il che spiega i risultati meno brillanti dei ragazzi che li frequentano.

In secondo luogo – continua il direttore del CSSC – “il campione utilizzato dall’Ocse non può essere ritenuto statisticamente rappresentativo dell’universo delle scuole non statali”.

Forgot Password