Nomine giuridiche dopo il 31 luglio?

Negli ambienti ministeriali, ormai rassegnati a non vedere accolta la richiesta del ministro Moratti per l’autorizzazione di immissione in ruolo di 22 mila docenti dal prossimo settembre, si spera di ottenere l’autorizzazione alle nomine giuridiche dal 1° settembre 2003 con effetti economici dal 1° settembre 2004.

Sarebbe sostanzialmente un’operazione a costo zero nell’immediato, che servirebbe a dare un po’ di serenità nel mondo dei precari, sconquassato dalla storia infinita dei ricorsi e dei controricorsi, dei punti che vanno e che vengono, delle graduatorie – cosiddette permanenti che di permanente hanno solo l’instabilità e la non certezza – che si fanno e si disfano.
Passato il 31 luglio, termine entro il quale vanno disposte le nomine in ruolo con effetto da settembre, ogni nomina in ruolo effettuata dopo tale data (possibile anche dopo l’inizio delle lezioni) avrebbe solamente valore giuridico con efficacia piena, anche sotto l’aspetto retributivo, dall’anno scolastico successivo (art. della legge 333/2001).

E infine una domanda. Nel caso si proceda alle nomine di personale a tempo indeterminato valide ai soli effetti giuridici, si attingerebbe esclusivamente dalle graduatorie permanenti, o anche dalle graduatorie degli idonei dei concorsi espletati nel 2000, che in teoria non hanno più validità, in quanto triennali?