“Hanno picchiato contro la nostra dignità professionale per abbattere la scuola. Noi non possiamo dire di essere professori ma insegnanti. Siamo i peggio pagati“. Lo ha affermato Marco Paolo Nigi, della Snals Confsal, nel corso dell’assemblea nazionale delle Rsu al Teatro Quirino di Roma.

“Vogliamo che i più deboli diventino i più forti, non al contrario. Non può essere l’alunno a valutare se io so insegnare visto che ho fatto diversi esami per capirlo. Ricordo che nel 1923 Mussolini – afferma Nigi – disse che i presidi dovevano nominare gli insegnanti. Quindi è tornare indietro perché c’è un disegno vergognoso. Ciò che più ci preoccupa è la promozione garantita a tutti ma così si incentiva la mediocrità“.