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Il Museo della Comunicazione e del Multimediale Giovanni Pelagalli, “Mille voci, mille suoni” di Bologna, ospita nelle sue sale espositive una collezione di oltre duemila pezzi originali e funzionanti che raccontano le origini e l’evoluzione della moderna comunicazione. Dal 1989 il Museo è aperto a visite guidate rivolte a migliaia di studenti e agli adulti che ogni anno visitano questa realtà museale bolognese, unica nel suo genere, dal 2007 Patrimonio UNESCO della Cultura.

In occasione della visita di una classe quinta del Liceo Sabin di Bologna, l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna ha inteso documentare il percorso guidato attraverso le sale del Museo, con la realizzazione di alcuni video descrittivi che raccolgono le storie racchiuse nelle sale espositive: la storia della Radio con Guglielmo Marconi, la Fonografia, le Macchine Musicali Meccaniche, il Cinema, la Televisione, la Società Scientifica Brevetti ovvero il genio dei 3 fratelli DUCATI, la sezione dedicata alla Canzone italiana e napoletana.

Nel salone appositamente allestito e dedicato a Guglielmo Marconi sono in mostra rarissimi pezzi originali firmati Marconi, più alcuni cimeli marconiani, molto rari e ormai introvabili, che testimoniano la grande statura scientifica ed imprenditoriale dello Scienziato Bolognese, nonché una collezione filatelica con emissioni provenienti da tutto il mondo dedicate a Marconi e all’invenzione della radio. Attraverso la sequenza dei video prodotti è possibile ripercorrere la storia della comunicazione degli ultimi 250 anni, dalla radiotelegrafia alla fonografia, dalla telefonia alla fotografia, il cinema, la televisione, fino alla storia dei personal computer.

Nel primo settore espositivo si può “vedere” ed “ascoltare” la storia della fonografia attraverso i dittafoni e fonografi a rullo Edison, Pathé, grammofoni di vario tipo e una collezione di oltre 7000 incisioni d’epoca a 78 – 80 – 120 giri al minuto. La storia della radio è presentata attraverso visite guidate “interattive” sugli esperimenti scientifici di elettrostatica, elettrodinamica, radiotelegrafia e radiofonia, consentendo ai visitatori interessati a questo settore espositivo, e in particolare alle scolaresche, di sperimentare e comprendere “come funziona la radio” e di conseguenza anche il funzionamento di ogni moderno mezzo di radiocomunicazione.

La sezione dedicata alla storia del cinema mostra l’evoluzione del mezzo di comunicazione visivo con l’esposizione di lanterne magiche di metà ‘800, proiettori per il cinema muto d’inizio secolo, cineproiettori sonori degli anni ’30 e ’40, macchine da ripresa e proiezione del dopo-guerra. Infine, nell’ultimo settore espositivo si può “vedere” ed “ascoltare” la storia della riproduzione della musica del ‘700 e dell’800 attraverso organi musicali meccanici di ogni tipo (a molla, a cilindro, a dischi e a cartoni perforati, ecc.): dal piccolissimo automa musicale meccanico ai grandiosi “orchestrion” con cilindri giganti, della seconda metà dell’800.

I video di documentazione sono pubblicati sul canale YouTube dell’Ufficio Scolastico Regionale dedicato alle attività di formazione e sono disponibili al seguente link: https://www.youtube.com/playlist?list=PLxfp9WRz6YELiu5cSi_ElsM2BGVFup8OJ

Per maggiori informazioni o per prenotare una visita al Museo è possibile visitare direttamente il sito web www.museopelagalli.com

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