La seconda edizione della “Expo dell’educazione e del lavoro”, in calendario a Milano dall’1 al 4 marzo 2005, esordisce con l’intervento di due ministri, Moratti e Maroni, nella giornata inaugurale.
La manifestazione, promossa dalla Gefi, una società milanese vicina alla Compagnia delle Opere specializzata nell’organizzazione di grandi eventi, si svolge alla Fiera di Milano, e vede la partecipazione di 264 espositori italiani e stranieri, e 180 tra seminari e convegni (82 dedicati alla scuola, 45 alla formazione professionale, 23 all’università e 30 al lavoro).

Sarà interessante capire se i due ministri, spesso accomunati dall’opposizione e dai sindacati nell’accusa di cercare più lo scontro che l’incontro, coglieranno l’occasione della manifestazione milanese, che ha un taglio molto pragmatico e propositivo, per lanciare qualche concreta proposta che renda più fluido ed efficiente il rapporto tra la formazione e il lavoro. A cominciare da una corretta e condivisa gestione della delicata materia riguardante i giovani compresi nella fascia 15-18 anni: quella nella quale sono previste le esperienze di alternanza scuola-lavoro e di formazione in apprendistato.