MIUR-MIBACT: protocollo d’intesa su cinema e teatro nella scuola

Il 4 febbraio il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini con il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, hanno presentato presso la Sala Trevi di Roma, i Concorsi Nazionali “Ciak – Si Studia!” e “Scrivere il Teatro“. L’iniziativa si è conclusa con la firma di un Protocollo d’Intesa tra i due ministeri per la promozione del linguaggio e della cultura cinematografica, teatrale e dell’arte contemporanea nelle scuole. Hanno partecipato gli studenti dell’Istituto CineTV Roberto Rossellini e i ragazzi del Liceo Classico “Virgilio” di Roma, che hanno lavorato ad un Laboratorio di Teatro Classico premiato lo scorso anno al Festival dei Giovani di Palazzolo Acreide recitando un brano ispirato agli “Uccelli” di Aristofane.

L’impegno dei due ministri, che si inserisce in una più ampia cornice di collaborazione sul tema delle arti e dell’educazione al patrimonio artistico e culturale, intende stimolare non soltanto la sensibilità e la conoscenza ma anche la creatività dei giovani, promuovendo iniziative volte ad incentivare la produzione di testi e di spettacoli.

Lo sforzo di portare a sistema le molte buone pratiche già esistenti nella scuola, specialmente per quanto attiene al teatro, costituisce una dimostrazione importante per accrescere la capacità di coinvolgimento dei ragazzi, innovando quanto più possibile i processi relazionali e di apprendimento all’interno della scuola e cercando di attivare situazioni di aggregazione virtuosa intrinsecamente votate all’inclusione, alla pluralità e al riconoscimento dei ruoli e delle regole.

 L’educazione del cittadino, la costruzione di percorsi di crescita incentrati sulla personalizzazione, possono trovare nel teatro e nel cinema dei contesti estremamente interessanti e proficui, nei quali facilmente la scuola può innescare elementi significativi di apprendimento e di coinvolgimento dei terreni di conoscenza e di competenza tradizionalmente associati alla dimensione curricolare. Rilevante è il fatto che l’accordo siglato dai due ministeri preveda anche dei corsi di aggiornamento rivolti ai docenti, confermando l’idea di una scuola sempre più intesa come comunità di apprendimento permanente, nel quale anche gli educatori possano accrescere il proprio livello di professionalità e di conoscenza. La scuola come laboratorio di scoperta e di applicazione dei talenti, ma anche come palestra per esercitare competenze trasversali attraverso la creatività e la partecipazione, è un modello fondamentale da perseguire che dispositivi normativi (prima fra tutti l’autonomia e la flessibilità dei curricoli, ora maggiormente riconosciute), intraprendenza e progettualità possono porre in essere in modo veramente efficace.

Rientra in questa visione di promozione della cultura, quale motore di sviluppo civico e di crescita economica, anche il bonus recentemente annunciato a favore di chi compie 18 anni nel 2016: 500 euro per assistere a spettacoli teatrali e cinematografici, visitare mostre e musei, parchi naturali ed eventi culturali.