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Un incontro importante e atteso quello che si tiene oggi presso e con il patrocinio della Provincia di Roma promosso dalla Fiavet Lazio. Al centro del convegno-dibattito, la corretta organizzazione dei viaggi d’istruzione, le problematiche legate ai disservizi turistici di ogni natura, le responsabilità dei contraenti e le modalità per una migliore riuscita del viaggio.

L’incontro, aperto dal presidente della Fiavet Lazio, Andrea Costanzo, vede la partecipazione dell’assessore al Turismo della Provincia di Roma, Patrizia Prestipino, dell’assessore alle Politiche della Scuola della Provincia di Roma, Paola Rita Stella, del Responsabile dell’Ufficio Legale Fiavet, Avv. Federico Lucarelli e dell’Esperto del ramo assicurativo, Edoardo Barni.

All’appuntamento sono intervenuti anche i dirigenti scolastici e amministrativi, i docenti responsabili del turismo scolastico e le più importanti agenzie di viaggi. “Il turismo scolastico costituisce un importante segmento della domanda turistica – ha dichiarato Andrea Costanzo – ogni anno più di quattro milioni di studenti trovano nel viaggio d’istruzione un modo per fare lezione fuori dalle mura scolastiche. L’anno scorso nel Lazio sono stati circa 100.000. Il pullman rimane ancora il mezzo di trasporto preferito anche se è in aumento il traffico aereo. Aumentano gli scambi culturali con gli istituti stranieri anche grazie alle opportunità formative espresse dai progetti assistiti europei. Abbiamo rilevato un costante incremento delle capitali europee (Praga, Madrid, Berlino, Barcellona) come destinazioni estere – prosegue Andrea Costanzo – e delle iniziative caratterizzate da aspetti naturalistici: quasi il 10 per cento degli studenti ha soggiornato presso una struttura agrituristica“. Le destinazioni italiane: Sicilia, Toscana, Veneto, Liguria, in linea di massima tutte le città d’arte, campi scuola, in particolare velico. “Non possiamo parlare – aggiunge ancora Costanzo – nella maggior parte dei casi, per quanto riguarda le contestazioni, di disservizi, piuttosto di delusioni nelle aspettative, in quanto sono i dirigenti scolastici a decidere i servizi inclusi nel viaggio d’istruzione, mentre sono i professori che insieme agli studenti usufruiscono di tali servizi. La scarsa qualità del cibo è spesso causa di disappunto ma spesso può essere riconducibile ad una errata valutazione del rapporto qualità/prezzo. I rischi maggiori che si corrono riguardano la negligenza degli studenti che nei viaggi d’istruzione si privano di self-control eccedendo spesso nel consumo di alcool“.

Riconoscibilità e affidabilità delle Imprese turistiche sono le parole d’ordine per affrontare e combattere il problema dell’abusivismo: sono troppi ancora gli Istituti che si avvalgono per i viaggi d’istruzione di agenzie di viaggi non autorizzate che offrono illegalmente servizi turistici. La risposta della Fiavet Lazio è la creazione di un sito, www.agenziesicure.it, di consultazione semplice e aperta a tutta l’utenza dove mettere a disposizione leggi, regolamenti, informazioni e ogni altro elemento utile alla tutela del consumatore. “Per tutelare i consumatori in qualsiasi viaggio essi acquistino – prosegue Costanzo – occorre che le Istituzioni e gli Organi competenti difendano le Imprese in regola. Occorre che il consumatore sia messo in grado di riconoscere il prodotto di qualità e dotato di standard di affidabilità senza lasciarsi attirare esclusivamente dalla migliore proposta economica. Siamo preoccupati per i tagli del governo al settore scuola. Il viaggio di istruzione è una esperienza di vita fondamentale per la formazione degli studenti e auspico che gli Istituti scolastici facciano il possibile per garantire loro questa opportunità“.

All’Avv. Federico Lucarelli, responsabile dell’Ufficio Legale Fiavet, il compito di illustrare gli aspetti tecnici della normativa che disciplina i viaggi d’istruzione. “Ritengo che il turismo scolastico sia una parte importante del settore delle attività delle agenzie di viaggio – afferma l’Avv. Lucarelli – e denota come le imprese del settore debbano avere requisiti di massima affidabilità e garanzia proprio quali fornitori naturali di uno dei servizi di cui si approvvigiona la P.A., nel settore dell’istruzione”.