Pubblichiamo l’email del lettore Giuseppe Otera, sul tema dell’avvio del secondo Tfa.

Invitiamo i lettori a commentare e a proporre nuovi temi di discussione, scrivendoci come di consueto all’indirizzo dedicato la_tribuna@tuttoscuola.com.

—-

Gentile redazione,

vorrei segnalarvi la situazione di tutti i neolaureati che aspirano a diventare insegnanti nelle scuole secondarie.

In Italia per abilitarsi all’insegnamento in passato si doveva frequentare le SISS ( Scuole di Specializzazione all’Insegnamento secondario) che sono state chiuse nel 2008. Alla chiusura delle SISS è seguito un vuoto normativo lungo quattro anni. Nel luglio 2012 è stato avviato il primo ciclo dei TFA con dei test ipernozionistici e pieni di errori. Mentre si svolgevano le lezioni sono stati approntati i PAS ( Percorsi Abilitanti Speciali) per coloro che hanno determinati requisiti di servizi. Oggi l’avvio dei PAS è imminente mentre del secondo ciclo TFA non vi è traccia (e il TFA dovrebbe essere attivato ogni anno).

La ministra Carrozza il 7 agosto ha annunciato in parlamento, durante un question time, di aver chiesto al MEF e alla Funzione Pubblica l’autorizzazione a bandire il secondo ciclo dei TFA per 29000 posti. Da allora non abbiamo avuto più notizie.

Vi prego di mettere in risalto questa situazione magari scrivendo un articolo. Noi chiediamo solo di essere selezionati sulla base delle nostre conoscenze e competenze. Non chiediamo un posto fisso perchè l’abilitazione serve solo per partecipare ai futuri concorsi a cattedra. Chiediamo solo la possibilità di misurarci con noi stessi e con gli altri e di essere selezionati sulla base del merito. Il merito finisca di essere uno slogan da campagna elettorale e diventi il fondamento su cui fondare la scuola e la società del futuro.

Chiediamo quindi al MIUR di avviare nei primi mesi del 2014 il secondo ciclo di TFA.

Grazie per l’attenzione, Distinti Saluti,

Giuseppe Otera.