Come si può ascoltare in questa DICHIARAZIONE raccolta anche da Tuttoscuola, dopo l’ultimo Consiglio dei Ministri e l’approvazione della legge di stabilità, Pier Luigi Bersani accusa l’esecutivo per le sue politiche per la scuola.

“La legge di stabilità su alcuni punti va aggiustata”, secondo il segretario del Pd.

“Va benissimo la riduzione delle aliquote più basse ma – spiega il numero uno dei Democratici –  siamo preoccupati per due cose: serve un’occhiata molto precisa sugli effetti dei tagli alla sanità. Vogliamo capire la questione sociale”.

Inoltre, ha aggiunto, “temo che sotto la parola ingegnerizzazione ci siano i tagli di 6.300-6.400 posti di lavori per gli insegnanti. Su questi due punti vogliamo chiarimenti, siamo pronti a intervenire per correzioni”.