Le scuole di Monza ricordano la caduta del Muro di Berlino

Lo scorso 8 novembre 2008 mattina, presso l’aula magna del liceo classico Zucchi di Monza, si è tenuto un incontro per celebrare il “Giorno della Libertà” nell’anniversario della caduta del muro di Berlino (9 novembre 1989).

L’iniziativa era organizzata dal liceo in collaborazione con il Comune di Monza e con il patrocinio della Provincia di Milano – Progetto Monza Brianza, nell’ambito del percorso “Memorandi Dies. Educazione alla memoria condivisa” che prevede cinque incontri durante l’anno scolastico, ciascuno dedicato ad una ricorrenza storica (i prossimi saranno il Giorno della Memoria, il Giorno del Ricordo, l’Anniversario della Liberazione, la Festa della Repubblica).

Gli incontri sono destinati agli studenti della Rete Licei Brianza e sono aperti al pubblico; il percorso sulla memoria, iniziato per la prima volta quest’anno, rientra nel progetto-contenitore “Cittadinanza – Coltivar la memoria per far crescer la pace” giunto al sesto anno di vita, che ha visto negli anni la partecipazione sempre più numerosa di migliaia di studenti, professori e pubblico esterno a incontri su tematiche di educazione civica come la Democrazia, la Dittatura, i Diritti umani, lo Stato, la Costituzione, la Pace, la Legalità, il Bullismo.

All’incontro dell’8 novembre hanno presenziato 330 persone fra studenti e docenti dello Zucchi, del liceo paritario Dehon, del liceo socio-psico-pedagogico Porta; era inoltre presente una troupe di studenti dell’IPSIA di Monza che ha effettuato le riprese per TELEIPSIA. Quattordici alunni del Laboratorio Musicale del liceo Zucchi, guidati dal prof. Franco Bulega, hanno eseguito un pezzo musicale per voci e strumenti intitolato “L’alfabeto lieve delle foglie” composto espressamente per il Giorno della Libertà.

La mattinata, suddivisa in due turni per consentire al vasto pubblico di presenziare, ha visto due relazioni. La prima tenuta dal prof. Carmelo Valentini aveva per titolo “La caduta del muro di Berlino”, la seconda, tenuta dal prof. Ivan Castellani, si intitolava “Muri tra uomini. Fenomenologia di tutti i muri”. Entrambe le relazioni sono state tenuto con l’ausilio di presentazioni di immagini, schemi, filmati, animazioni, per rendere più efficace la comunicazione al pubblico presente.