Tuttoscuola: Turismo scolastico

La scuola in viaggio: itinerari di formazione scolastica

Con la partecipazione di Fausto Bonsignori, Assessore al Turismo Provincia di Livorno; Giovanni D’Agliano, Direttore APT Costa degli Etruschi (moderatore); Luigi Di Pietro, Preside IPCT Marco Polo e ITC Cattaneo Cecina; Gianni Masoni, Cordinatore regionale Assoturismo; Cristina Bascasco responsabile Parchi Val di Cornia S.p.A.; Roberto Bedini, Direttore Istituto di Biologia ed Ecologia marina Piombino, si è svolto il convegno sul Turismo Scolastico a cura dell’APT Costa degli Etruschi.

Il tema del dibattito è importante ed attuale, trattandosi di un segmento turistico che ha costituito e costituisce ancora oggi, un dato rilevante nella movimentazione e nel bilancio turistico della Regione Toscana.
Un pubblico attento e tra i più numerosi visti in Beta, ha sancito l’interesse per il settore.

Il Turismo Scolastico ha risentito della penalizzazione congiunturale del turismo in generale ed è per questo motivo – ha evidenziato il convegno – che occorre individuare le soluzioni idonee per una ripresa sostanziale che tenga conto della qualità dell’offerta in rapporto al costo.

La Toscana ne ha tutte le potenzialità e le possibilità per le molteplici eccellenze storiche, artistiche, ambientali, monumentali e paesaggistiche.
In particolare la Provincia di Livorno ha realizzato una pubblicazione nata dalla consapevolezza di poter promuovere un territorio ricco di risorse in grado di soddisfare molti degli interessi che motivano le visite e le gite di istruzione.
In provincia di Livorno, iL settore turistico occupa un lavoratore su seI e l’indotto risente in modo massiccio delle variazioni di trend negativi.

Rilanciare il turismo scolastico significa occuparsi di cultura, di trasporti e di tutti quegli aspetti della vita sociale articolata, nelle sue varie interdipendenze e trasversalità economiche.
Un aspetto fondamentale del settore è l’attenzione del rapporto qualità-prezzo che deve risultare accettabile nei confronti dell’offerta e della competitività con altri Paesi stranieri molti dei quali hanno risentito meno, a parità di condizioni, dei problemi congiunturali e strutturali rispetto all’Italia.

Il Convegno ha evidenziato con chiarezza la scelta di puntare sulla rivalorizzazione del Turismo Scolastico, anche grazie alle esperienze dei Parchi Val di Cornia S.p.a. e dell’Istituto di Biologia ed Ecologia Marina,
Dagli interventi è emersa altrettanto chiara la necessità della destagionalizzazione a favore di un prodotto turistico che sta nello slogan “UNA COSTA LUNGA UN ANNO”, individuando nel balneare un periodo che il tempo colloca in uno spazio ben definito e che non può essere ricollocato, come invece lo sono altre forme di turismo come quello gastronomico, ambientale e scolastico, tanto per citarne alcuni, flussi questi che possono essere organizzati meglio, promossi e valorizzati anche con protocolli ad hoc.

Per quello scolastico, la Regione ha indicato un vademecum che detta alcune norme per riorganizzare le imprese, al fine di favorire un’offerta più ampia destinata a soddisfare anche nel dettaglio il turismo della scuola.
Unanime tra i relatori, la necessità di rivalutare il settore e di riorganizzarlo tra pubblico e privato. L’offerta toscana è tra le più qualificate e il Club di Prodotto, un agglomerato pubblico-privato coordinato con i Tour operator dimostra quanto l’ambiente desidera investire nel settore tenendo conto dell’elemento COSTO, puntando sulla qualità, sull’elemento SICUREZZA e sull’elemento QUALITA’ DELL’OFFERTA, rivolta ad arricchire il soggiorno in una serie di attività che caratterizzano il territorio e le sue peculiarità museali, ambientali, archeologiche ed artistiche.

Forgot Password