La lunga attesa del ddl scuola. Proteste da Forza Italia

Continua l’attesa del disegno di legge sulla scuola alla Camera, nonostante i tempi urgenti richiesti dall’esecutivo al Parlamento. Domenica il testo della relazione tecnica del ddl di riforma della scuola è stato bollinato dalla Ragioneria dello Stato, e il testo risulta ora in transito presso gli uffici legislativi della Presidenza della Repubblica.

Tra l’altro la relazione tecnica risulta molto dettagliata dal punto di vista economico e organizzativo, ma estremamente carente dal punto di vista giuridico (operando in molti ambiti in regime di deroga alla legislazione vigente).

A farsi interprete dell’irritazione nei confronti del Governo per i ritardi dell’inizio della discussione del testo è oggi la responsabile nazionale scuola e università di Forza Italia, Elena Centemero: “La scelta del governo di impostare la Buona Scuola su un ddl, motivata ufficialmente dalla volontà di non comprimere il dibattito parlamentare, ci è parsa da subito un modo per scaricare sulle Camere la responsabilità dei contenuti e dei tempi di approvazione di un provvedimento che vede la maggioranza divisa”.

Nonostante questo – prosegue –, Forza Italia si è detta pronta a lavorare con impegno e con spirito costruttivo, anche per poter garantire il regolare avvio dell’anno scolastico con l’assunzione dei docenti necessari a coprire i 50.000 posti vacanti. Dopo mesi di annunci e rinvii, però, siamo ancora in attesa. Se l’iter parlamentare del ddl non inizierà subito, non permetteremo a nessuno di far ricadere sul Parlamento la colpa di eventuali ritardi“, conclude.