La Grecia alle prese con la contestazione degli atenei

Grande mobilitazione nel movimento univeristario greco. Essa è stata sostenuta del resto sin dall’inizio dal sindacato dell’università (Posdep). Così a giugno 350 dipartimenti universitari risultavano occupati. La Confederazione del settore pubblico ha poi proclamato uno sciopero generale fino alle manifestazioni ed a duri scontri con le forze dell’ordine.

Al centro del movimento c’è la contestazione di una legge che prevede la rimozione del divieto di aprire università private, rimette in causa i diritti di numerosi studenti e prevede una gestione di tipo manageriale degli istituti pubblici. In un primo momento gli studenti avevano ottenuto il rinvio all’autunno dell’approvazione della legge, ma a seguito della riunione dell’OCSE sull’istruzione superiore, che si è svolta proprio ad Atene e che ha sollecitato l’apertura ai finanziamenti privati, il governo se lo è rimangiato. Per questo il movimento è di nuovo attivo ed in grande fermento.