La Cisl: ordinanza Tar mette a rischio anno scolastico

L’ordinanza del TAR del Lazio che sospende il decreto di aggiornamento delle graduatorie permanenti per le immissioni in ruolo, secondo la Cisl-scuola, “mette in discussione la possibilita’ di un regolare avvio del prossimo anno scolastico.
Questa situazione – afferma il sindacato in una nota – è la riprova che interventi estemporanei e incauti, che ignorano la complessità della realtà del precariato nella scuola, sono destinati a produrre effetti negativi a catena, mettendo in contrapposizione gruppi di docenti con aspettative ormai consolidate.
La Cisl-Scuola – prosegue la nota – aveva avvertito a suo tempo il Ministro e l’Amministrazione che soluzioni non organiche avrebbero scatenato una guerra tra poveri, di cui non sentivano il bisogno né la scuola italiana né i docenti, la cui dignità professionale deve essere rispettata. L’imminenza della data del 31 luglio e comunque l’approssimarsi della ripresa delle lezioni – conclude la Cisl – richiedono ora un intervento straordinario del Ministro per restituire ai docenti inseriti nelle graduatorie permanenti la certezza dei propri diritti nonché la garanzia di continuità didattica agli studenti. Riteniamo che il Ministro debba cogliere questa occasione per garantire la stabilità del personale attraverso l’autorizzazione alle assunzioni a tempo indeterminato”.