La Buona Scuola/1. Ultima settimana di consultazione

Venerdì scorso è arrivata nella posta elettronica di un numero imprecisato ma certamente molto elevato di destinatari la sesta newsletter de ‘La Buona Scuola’: contiene un invito, forse l’ultimo, a partecipare alla consultazione – che si conclude sabato prossimo, 15 novembre – tramite il questionario e le altre iniziative (dibattiti, proposte e segnalazione di buone pratiche).

Le cifre fornite dalla newsletter sono importanti, ma vanno interpretate: i 900.000 accessi al sito labuonascuola.gov.it possono essere molti se sono stati effettuati da persone diverse e che si sono applicate ai suoi contenuti, o pochi se, come possibile, sono riconducibili a un più limitato numero di persone che si sono collegate più volte dedicando magari poco tempo e scarsa attenzione alle tematiche proposte. 

Lo stesso si può dire degli “oltre 100.000 partecipanti online, 1200 dibattiti organizzati e segnalati in tutto il Paese, e circa 2500 proposte, 6000 commenti e oltre 33.000 voti nelle stanze pubbliche della sezione ‘Costruiamo insieme la Buona Scuola’”: occorrerebbe saperne di più, e tener conto comunque della immensa platea potenzialmente coinvolta, che comprende il personale della scuola, gli alunni e i genitori delle scuole pubbliche statali e paritarie, gli enti locali, i cittadini comunque interessati.

Forse è per questo che la newsletter fa un ulteriore appello alla partecipazione, così presentato con evidenza: “Aiutaci ad arrivare a tutti, invitando a partecipare 10 amici o colleghi!”. Seguito dal mantra “Perché per fare #labuonascuola ci vuole un Paese intero.