Un blog ha messo in internet una “black list” di 162 professori ebrei, accusati di “fare lobby” a favore dei “sionisti“. Tra i nomi compaiono docenti della Sapienza e di altre università italiane.

Il Ministero dell’Interno ha predisposto immediati accertamenti tramite la polizia postale, mentre il ministro Fioroni ha commentato l’episodio con parole durissime:

“Provoca sconcerto e preoccupazione il fatto che una sorta di Ku Klux Klan digitale dei tempi moderni possa stilare liste di proscrizione antiebraica“, ha detto Fioroni, e se “i ‘cappucci telematici’ sono una vergogna per tutti“, lo sono “soprattutto per il mondo dello studio e della cultura“. Il nostro Paese, ha concluso il ministro, “ha leggi chiare ma non basta perseguire i reati: serve intensificare il piano culturale ed educativo ed è proprio questo il compito più difficile“.