Il terno al lotto dei trasferimenti di graduatoria

Il decreto ministeriale 44/2011, relativo ad aggiornamenti e integrazioni delle graduatorie ad esaurimento, prevede la possibilità di trasferimento a graduatorie di altra provincia con conseguente cancellazione dalla graduatoria di precedente appartenenza.

Con il trasferimento di graduatoria i docenti si avvalgono dell’intero punteggio posseduto, con conseguente inserimento a pettine nella graduatoria prescelta.

Poiché la validità delle nuove graduatorie ha la durata di un triennio, secondo il nuovo disposto del decreto legge 70/2011 attualmente in Parlamento per la sua conversione in legge, chi si trasferisce non potrà cambiare provincia fino al 2014. Un vincolo di permanenza che vale anche per chi decide di non trasferirsi.

Perché cambiare provincia? La ragione di un possibile trasferimento è collegata alla speranza di trovare nella nuova provincia maggiore disponibilità di posti per la prevista immissione in ruolo dei precari.

Ma la maggiore disponibilità attrae un maggior numero possibile di trasferimenti con il conseguente rischio di ritrovarsi in una situazione peggiore di quella lasciata.

Cosa fare? È il dilemma di questi giorni di migliaia di precari che devono decidere il loro futuro, come se giocassero per vincere un terno al lotto.