Il Tar Lazio sospende la riduzione dell’orario nelle classi intermedie dei tecnici e professionali

Il Tar del Lazio con ordinanza del 19 luglio 2010, n. 3363 ha sospeso i decreti con cui il ministero dell’Istruzione aveva disposto la riduzione degli orari di insegnamento negli istituti tecnici e professionali.

Lo riferisce in una nota lo Snals che ha patrocinato il ricorso. La sospensione, spiega, “è destinata a durare fintantoché il Consiglio nazionale della pubblica istruzione esprimerà il proprio parere sull’iniziativa del Ministero che appare preordinata più a rispondere ad economie di spesa che all’esigenza di valorizzare l’offerta formativa”.

Per espresso ordine del Giudice amministrativo, secondo quanto riferisce la nota sindacale, il Ministero sarà tenuto a considerare le indicazioni formulate al riguardo dal Consiglio nazionale della pubblica istruzione.

Grande soddisfazione è stata espressa dal segretario generale dello Snals-Confsal, Nigi, il quale ha sottolineato  che la riduzione delle ore di insegnamento nelle classi intermedie, oltre che a ledere i diritti dei discenti, avrebbe comportato degli effetti oltremodo negativi anche sui livelli occupazionali degli insegnanti.

Occorrerà ora attendere il parere del Cnpi ed esaminare anche attentamente l’ordinanza per capire come sia stato possibile per il Tar ordinare la sospensiva di due regolamenti (dpr 87 e dpr 88) che avevano disposto tale riduzione.