Il modello Adro non fa scuola in Emilia

Il nuovo polo scolastico, inaugurato sabato a Castellarano (RE), non è nato ovviamente in funzione anti-Adro, ma ha tutte le caratteristiche opposte, a cominciare dal nome.

Gli alunni e gli insegnanti lo hanno voluto chiamare “Arcobaleno dai mille colori”, e il governatore dell’Emilia-Romagna, Vasco Errani, che è venuto ad inaugurarlo non ha perso l’occasione per notare che la scelta del nome è anche “per ricordare al ministro Gelmini che si tratta di una struttura pubblica, senza colori politici, ma realizzata grazie alla volontà e allo sforzo del Comune”.

Ovviamente nella scuola non predomina il verde, ma nemmeno il rosso, nonostante la caratteristica politica del territorio in cui è inserita.

Non c’è il sole delle Alpi, ma in quale modo la presenza del sole c’è.

Infatti il complesso scolastico, all’avanguardia come Adro per le dotazioni multimediali, dotato di una struttura con sistemi energetici che garantiscono, grazie a 8 pozzi geotermici, il raffrescamento d’estate e il riscaldamento d’inverno, può utlizzare 20kw prodotti dai pannelli fotovoltaici del progetto Grupp Iren “A scuola con il sole” che dovrebbero consentire di abbattere i costi delle bollette.

All’inaugurazione del nuovo polo scolastico emiliano, frutto, come quello di Adro dello sforzo finanziario della locale amministrazione scolastica, sventolava il tricolore che, come si sa, invece mancava volutamente all’inaugurazione della scuola di Adro nei giorni scorsi.