Il contenzioso sugli organici diventa oggetto di polemica politica

Il ministro Gelmini accusato di fare "melina" per evitare le decisioni del Tar

Il rinvio al 19 luglio della camera di consiglio del Tar Lazio per decidere l’eventuale sospensiva delle disposizioni ministeriali sugli organici della scuola secondaria superiore viene valutata molto criticamente dal senatore Andrea Marcucci (Pd), segretario della commissione istruzione al Senato, per il quale gli organici delle scuole superiori devono essere considerati sospesi fino al 19 luglio, con possibili contraccolpi sull’avvio della riforma a settembre.

Per Marcucci “il taglio di migliaia di cattedre in tutto il Paese fino a quella data  è privo di qualsiasi valore legale”. Pertanto, a suo parere, “è bene che i direttori scolastici regionali rispettino la sospensiva imposta dal Tar del Lazio”.

Le dichiarazioni del senatore Marcucci fanno seguito alla decisione del Tar del Lazio di rinviare al 19 luglio, per mancanza di documentazione del ministero dell’istruzione, ogni decisione sulla sospensiva a seguito del ricorso presentato dalla FLC Cgil sulle iscrizioni agli istituti superiori, simile ad analogo ricorso presentato il 24 giugno e che aveva prodotto la sospensione sulle circolari ministeriali in questione.

Ancora una volta – ha dichiarato il senatore del PD – il ministro Gelmini vuole costringere tutti al fatto compiuto. Prima per rispettare i tagli imposti da Tremonti sono state fatte valere come leggi circolari e regolamenti che non avevano esaurito il percorso legislativo necessario, poi, quando il Tar del Lazio sanziona tale procedimento – ha proseguito il parlamentare – il ministero fa melina non consentendo al tribunale amministrativo di decidere in tempi celeri”.