Il Consiglio dei ministri autorizzerà oggi 65 mila assunzioni di precari?

Questa mattina alle ore 9,00 il Consiglio dei Ministri, convocato per approvare una serie di provvedimenti tra cui le misure urgenti per lo sviluppo predisposte dal ministero dell’Economia e Finanze, potrebbe anche approvare un intervento autorizzativo di reclutamento di docenti e personale ATA per complessive 65 mila unità.

Diversi organi di stampa ne hanno anticipato ieri la notizia, ma occorrerà verificare solo questa mattina se le voci circolate in merito erano fondate. Non dire gatto…

L’autorizzazione all’assunzione di un simile numero di precari, primo atto, forse, dell’avvio alla stabilizzazione del settore ripetutamente richiesta dal mondo sindacale, verrebbe presentata in modo congiunto dai ministri dell’istruzione, Gelmini, e dell’economia, Tremonti.

A questa conclusione (si spera) positiva del tormentone che affligge da tempo la scuola italiana e che ha visto negli ultimi mesi un crescendo di pressioni da parte del mondo sindacale e politico non sono certamente estranei gli interventi dell’ultima ora dei segretari generali dei sindacati confederali (cgil esclusa) e dello Snals che, come avvenuto quasi un anno fa in occasione della manovra di congelamento della anzianità retributiva, avrebbero strappato al ministro Tremonti un consenso extracontrattuale per un intervento a favore della scuola che allora portò a salvare gli scatti e che oggi porterebbe all’immissione in ruolo di decine di migliaia di precari.

Il finanziamento della manovra a favore dei precari sarebbe all’interno del decreto-legge sullo sviluppo, ma corre voce che la sua applicazione potrebbe avere scansione triennale.