I diritti delle donne afghane a Roma

Insegnare il rispetto per le donne è un dovere di tutti. Anche di scuola e media. La “questione afghana” squassa i palazzi della politica italiana: anche l’8 marzo, Festa delle Donne, può rappresentare un momento di approfondimento per capire cosa avviene in quell’angolo di mondo diventato così vicino per tutti noi.

Lo facciamo – sostengono i giornalisti del Lazio – attraverso il video-reportage di Daniela Binello, “Ultime della classe”, otto minuti “rubati” bel reparto maternità dell’ospedale di Herat, dove si muore ancora di parto, e con il racconto di Tiziana Ferrario, autrice di “Il vento di Kabul” (edito da Baldini Castoldi – Dalai), un viaggio per capire perché la pace e la stabilità siano ancora così lontane nella terra che ha ospitato Osama Bin Laden e i campi di addestramento di Al Qaeda. Insieme a noi ci saranno i rappresentanti della Comunità afghana di Roma, che ci daranno anche l’opportunità di assaggiare alcuni piatti tipici, i salati “sambusặ” e i dolci “baghlava”, brindando con il “chai”.