
Graduatorie, Russo (PD) fa saltare il banco
L'ordine del giorno votato alla Camera rimescola le carte sulla riapertura delle graduatorie
A gennaio l’on. Russo (PD) aveva presentato con successo un emendamento al “Milleproroghe” per riaprire le graduatorie ad esaurimento (GaE) a favore dei docenti già abilitati a tutto il 2010-11 e di quelli che, iscritti ai corsi universitari, si abiliteranno successivamente. Secondo calcoli ufficiosi avrebbero fruito di questa apertura 9 mila docenti già abilitati e altri 14 mila abilitandi.
A Senato, però, l’emendamento è stato stoppato dal Governo che ha proposto, con un nuovo emendamento diventato ora definitivo, di consentire l’accesso alle GaE soltanto per i docenti già abilitati.
Il parlamentare del Pd, ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco, visto che il decreto legge ritornato alla Camera per l’approvazione definitiva e in scadenza a giorni non avrebbe potuto essere ulteriormente modificato.
L’on. Russo, come abbiamo già riferito, ha cercato, però, una specie di rivalsa presentando un ordine del giorno con cui viene chiesto che anche i docenti abilitandi possano entrare in graduatoria ed è riuscito ad ottenerne l’approvazione, nonostante il parere contrario del Governo.
L’ordine del giorno costituisce un impegno politico per il governo, ma non ha per il momento alcun valore pratico. I docenti che attualmente si stanno abilitando hanno una speranza in più, ma niente altro.
La votazione, che ha ribaltato le posizioni di diversi gruppi parlamentari, è la prova che la questione delle GaE è ben lontana dall’essere risolta e che le soluzioni per dare una risposta condivisa per il reclutamento dei docenti sono tutte da trovare e condividere.
È un avviso per i ministro Profumo, affinché esca presto con un chiaro progetto in merito. Condiviso.
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