Graduatoria di merito – Scheda informativa

Graduatoria di merito – Cos’è

Nel pubblico impiego l’accesso ai posti di ruolo avviene attraverso selezione pubblica (concorso). I candidati al posto vengono graduati secondo punteggio ottenuto. Quando il concorso è per titoli ed esami, il punteggio complessivo finale è il risultato della somma dei punti attribuiti ai titoli posseduti e alle prove (scritte e orali) sostenute con le quali viene misurato il merito professionale dei candidati.

La graduatoria di merito (GdM) riporta i nominativi dei candidati, graduati in ordine di punteggio decrescente.

Fino al concorso del 2012 nella scuola la GdM comprendeva tutti i candidati che avevano superato  le prove concorsuali. Con il nuovo concorso previsto dalla Buona Scuola la GdM si è fatta più corta, perché comprende un numero di candidati corrispondente al numero dei posti a concorso maggiorato del 10%.

Ad esempio, se per un determinato concorso sono in palio 150 posti, la maggiorazione del 10% sarà pari a 15 posti e la GdM comprenderà 165 candidati (150 + 15). Se i candidati che hanno superato positivamente il concorso sono, supponiamo, 200, gli ultimi 35 non vengono inseriti in graduatoria

La GdM viene definita dalla Commissione d’esame e approvata dall’USR ai fini delle nomine in ruolo. Attualmente le GdM hanno validità triennale.

Graduatoria di merito – Target

Attualmente vengono inseriti in GdM i docenti che, in possesso della prescritta abilitazione all’insegnamento, partecipando al concorso per esami lo superano e, in base ai punteggi conseguiti nelle prove e a quelli attribuiti ai titoli posseduti, si collocano in posizione utile (n° posti + 10%).

Graduatoria di merito – FAQ

– Se per effetto della maggiorazione del 10% due candidati si collocano all’ultimo posto con il medesimo punteggio, chi viene inserito? Il più anziano di età?
No. Vengono inseriti entrambi.

– Ho superato il concorso con i punteggi di 28/40mi nello scritto e di 28/40mi all’orale. Ho diritto ad entrare in graduatoria di merito e di vincere un posto?
Non basta un punteggio positivo per entrare nella Graduatoria di Merito. L’ingresso dipende dal punteggio degli altri candidati.

– Sono rientrato in GdM agli ultimi posti grazie alla maggiorazione del 10% Ho diritto ad essere nominata in ruolo entro il prossimo triennio?
La maggiorazione del 10% rappresenta una specie di riserva di posti da attribuire in caso di rinuncia o decadenza dei vincitori. Se nel corso del triennio non si verificano rinunce o decadenze, la graduatoria non scorre e la quota di maggiorazione del 10% non produce effetti.

– Per i concorsi svolti in una regione con aggregazione di altre regioni vi sarà una sola graduatoria di merito?
A cura dell’USR che ha gestito le procedure concorsuali, vengono costituite tante graduatorie di merito quante sono le regioni aggregate. Le singole graduatorie di merito vengono approvate dagli Uffici scolastici regionali aggreganti e trasmesse agli USR aggregati

– Se un candidato delle categorie protette supera il concorso ma non risulta inserito in graduatoria di merito perde il diritto alla riserva del posto?
Il nuovo limite quantitativo dei posti della GdM può determinare l’esclusione di candidati appartenenti alle categorie protette di cui alla legge 12 marzo 1999 n. 68. Il diritto alla riserva dei posti è strettamente dipendente dall’inclusione in graduatoria.

Graduatoria di merito – Sintesi normativa

– Bandi di concorso del 23 febbraio 2016, art. 9 (graduatorie) (link): i bandi definiscono modalità per la definizione delle graduatorie da parte delle commissioni e la loro approvazione da parte dell’USR.
– Legge 107/2015, art. 1, c. 113, lett. g) (limite quantitativo delle graduatorie di merito) (link): la norma determina la quantità dei posti della GdM in numero pari al numero dei posti a concorso maggiorato del 10%.