Nel mondo sono circa 218 milioni i bambini che lavorano (dati OIL). Una parte di questi lavorano in condizioni inaccettabili; un’altra parte lavora in condizioni dignitose, molto spesso collaborando al lavoro della famiglia o in contesti di lavoro informale indispensabili a permettere a se stessi e ai propri fratelli di pagare il costo degli studi.

Lo scorso mese di ottobre a Siena si è tenuto l’Incontro Mondiale dei Movimenti dei Bambini ed Adolescenti Lavoratori di Africa, America Latina e Asia, organizzazioni formate da bambine e bambini che lavorano e che rivendicano il diritto a lavorare in condizioni degne, a una formazione adeguata e al riconoscimento dei bambini lavoratori come protagonisti positivi cioè soggetti capaci di lottare per un miglioramento della loro condizioni.(vedi sito www.italianats.org/incontro)

In 12 giorni di dibattito serrato, con il solo supporto dei traduttori, i convenuti di Siena hanno raggiunto un accordo globale per quanto concerne la visione, la struttura e il piano d’azione del Movimento Mondiale dei Bambini ed Adolescenti Lavoratori. All’interno del piano di azione una delle decisioni scaturite è la proclamazione del 9 dicembre quale Giornata Mondiale dei Bambini e Adolescenti Lavoratori. Mondiale.