Tuttoscuola: Non solo statale

Gelmini: un bonus per gli studenti delle paritarie

‘”Siccome le scuole paritarie costano, sto pensando a una riforma che dia la possibilità di accedere a un bonus a chi vuole frequentarle“.

Mariastella Gelmini apre un nuovo fronte, destinato a suscitare forti contrasti e nuove polemiche, soprattutto in presenza dei pesanti tagli subiti dalla scuola statale. Nella stessa intervista al Corriere della Sera (Gelmini: penso a un bonus per chi studia alle private) di commento ai risultati del rapporto OCSE il ministro mette sul tappeto tutte le sue proposte per cambiare la scuola italiana e migliorarne i risultati. Ringiovanimento del corpo insegnante, nuovo reclutamento, incentivi, meritocrazia, e poi curricoli più leggeri (che significa anche contenimento dei costi). Tutte misure consigliate dall’OCSE, alle quali la Gelmini pensa però di aggiungere anche il bonus per chi frequenta le scuole paritarie “Un po’ come già succede in Lombardia“.

La motivazione portata dal ministro ha un carattere generale, di principio: “Costituzione alla mano, voglio che tutti abbiano il diritto di scegliere se andare alla scuola pubblica o alla scuola paritaria“, sostiene Gelmini nell’intervista. E all’obiezione della giornalista che questo comporterebbe costi aggiuntivi, Gelmini replica che “sono tante le riforme che si possono fare risparmiando soldi e facendo funzionare la scuola“. E cita il caso della Finlandia, che dimostra che “non è vero che bisogna puntare sulla quantità di soldi, di ore di insegnamento, bensì sulla qualità“. Polemiche in vista.

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