Flc Cgil favorevole alle stabilizzazioni del precariato

Ma mancano quelle relative al personale Ata

Saluta favorevolmente “le circa 150.000 assunzioni, previste dal piano del Governo sulla scuola” la Flc Cgil, che il sindacato di via Leopoldo Serra ricorda di aver “sempre indicato come necessità prioritaria per un progetto di buona scuola, tanto da aver avviato numerose vertenze sull’uso reiterato del tempo determinato che sono arrivate all’attenzione della Corte europea”. È quanto si legge sul portale dell’organizzazione sindacale.

Il piano di stabilizzazioni – continua la Flc Cgil – che a partire dal 2015 dovrebbe coprire tutti i posti vacanti (50.000 docenti) introdurre nella scuola l’organico dell’autonomia (circa 80.000 docenti per tutti gli ordini), per rispondere così alle esigenze dei piani dell’offerta formativa”.

Lo svuotamento delle graduatorie ad esaurimento, consente in modo flessibile la stabilizzazione dei posti negli organici delle scuole di tutta Italia – aggiunge il sindacato –. Sottolineiamo l’utilizzo dello strumento del concorso come unica forma di reclutamento che è uno dei punti cardine della nostra proposta sul reclutamento. I precari attendevano da tempo un piano di stabilizzazioni che eliminasse il precariato storico e lanciasse prospettive concrete per i nuovi abilitati e per quanti volessero avvicinarsi alla professione docente”.

La Flc Cgil valuta però come urgenti “chiarimenti sull’impegno economico che l’operazione comporta, sul rispetto delle prerogative contrattuali, in particolare quelle salariali e sui tempi di attuazione del piano”.

L’unica nota dolente – e visto da noi stupisce che manchino le considerazioni negative di altri sindacati sugli scatti – è per il sindacato “l’assenza delle stabilizzazioni degli Ata per i quali valgono le stesse ragioni di urgenza e di funzionamento delle scuole”. “Su quest’ultimo punto – conclude la Flc Cgil – daremo battaglia perché non ci siano lavoratori della scuola trattati come figli di un Dio minore, ma una scuola dove il personale tutto abbia un ruolo riconosciuto”.