Edilizia scolastica. Partono i gruppi regionali di lavoro

Il Ministro Gelmini lo aveva annunciato pochi giorni fa ed ora si parte con questa operazione di verifica, scuola per scuola, dello stato di salute degli edifici scolastici. Il coordinamento di questa importante operazione è affidato a gruppi regionali, come ha previsto una specifica Intesa tra Stato e Regioni, pubblicata in G.U. n.33 del 10 febbraio 2009.

La Direzione Generale per il personale del Miur ha pubblicato una nota con la quale informa sulle modalità di costituzione e di funzionamento degli appositi Gruppi di lavoro in ciascuna Regione o Provincia Autonoma. Nell’iniziativa saranno coinvolti anche i responsabili del servizio di prevenzione e protezione di ciascuna scuola.

L’obiettivo è quello di completare entro sei mesi i sopralluoghi sugli edifici scolastici delle scuole, a cominciare da quelle inserite nelle liste di priorità fornite dal MIUR.

A tal proposito sono messe a disposizione una guida operativa con possibilità di effettuare interrogazioni all’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica.

E’ previsto l’intervento surrogatorio del Prefetto in caso di ritardi superiori a 40 giorni.

Sei mesi non sono tanti per rispettare i termini di una ricognizione urgente che riguarderà circa 46 mila edifici. Ma occorre fare presto e bene, perché, dopo anni di rinvio per l’esatta conoscenza della situazione degli edifici scolastici, occorre passare ai fatti.