Edilizia scolastica. Mancano tecnici per i sopralluoghi

Alla fine del gennaio scorso, Stato, Regioni e autonomie locali hanno concordato in Conferenza unificata di procedere con urgenza alla verifica dello stato di tutti gli edifici scolastici mediante sopralluoghi di tecnici. Si tratta di controllare le condizioni di sicurezza e funzionalità di oltre 46 mila edifici che ospitano scuole statali.

Tutto bene? Niente affatto, dice il vice presidente dell’Anci, Sergio Chiamparino, che lancia l’allarme sui tempi di realizzazione di tali verifiche tecniche.

Negli incontri tecnici tra i rappresentanti delle Regioni, dell’ANCI, dell’Upi e dei Ministeri dell’Istruzione e delle Infrastrutture sta emergendo – denuncia Chiamparino – la preoccupazione sull’impossibilità di poter concludere le attività di rilevazione nei tempi indicati dall’intesa“.

In molte Regioni si riscontra, infatti, la difficoltà di disporre di un numero adeguato di tecnici dei Provveditorati interregionali alle opere pubbliche per la composizione delle squadre e difficoltà di ordine tecnico-gestionale relative alla loro attività operative.

Di questa situazione critica, che rischia di rinviare a tempi indefiniti i sopralluoghi, è stato informato il Ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto.