Dopo il salasso (contenuto) degli organici per effetto della finanziaria, è ora di fare i conti con i posti da mettere a concorso.

Lo ricorda Enrico Panini del sindacato Flc-cgil, che dopo aver confermato il giudizio negativo per la riduzione dell’organico docenti, batte cassa per le immissioni in ruolo di almeno 50 mila docenti.

“Sempre in tema di organici non si può non considerare come ormai i pensionamenti nel comparto scuola abbiano superato le 50.000 unità.

Il Ministro dia avvio immediato alle procedure per definire i posti per le immissioni in ruolo dal 1° settembre 2007 definendo una quantità di posti comunque superiore ai pensionamenti.”

Come aveva dichiarato la Cisl-scuola, anche la Cgil esprime sostanzialmente un contenuto apprezzamento per l’azione del ministero della Pubblica Istruzione che ha contenuto i danni e se la prende, piuttosto, con quello dell’Economia, “colpevole” dei tagli portati dalla finanziaria.