Ducati nuova frontiera: l’asilo è a gestione pubblica

Vera e propria rivoluzione in casa Ducati dove l’asilo aziendale destinato all’impresa per la prima volta, oltre a riservare alcuni posti anche ai bambini del resto della citta’ (che non siano i figli dei dipendenti), avra’ una gestione pubblica.

La novita’ (unica in Italia secondo i promotori) si chiamera’ ‘Cucciolo’ e sara’ l’asilo della Ducati, la storica azienda di motociclette di Borgo Panigale, da realizzarsi d’accordo con il Comune di Bologna entro il 2009. Una collaborazione sancita dal protocollo d’intesa firmato da Palazzo D’Accursio e Ducati Motor seguendo le orme di un accordo sindacale del 2003 nel quale, come ha ricordato Bruno Papignani, segretario della Fiom bolognese, le rappresentanze dei lavoratori avevano lanciato l’idea di un asilo gestito dal pubblico ma con fondi privati.

La struttura ospitera’ al massimo 60 bambini da uno a tre anni, di cui 20 saranno i figli dei dipendenti Ducati (di questi 13 devono essere residenti a Bologna), con rette identiche alle tariffe applicate normalmente dall’amministrazione negli asili comunali, ad eccezione dei posti ‘aziendali’ per i quali la Ducati si e’ impegnata a versare al Comune 19 mila euro l’anno per ciascun bambino. Per realizzare l’asilo, inoltre, l’azienda di moto per la quale corre e vince Loris Capirossi dara’ un contributo di 600 mila euro.