DSGA, approvato l’emendamento Villani sulla graduatoria

Su proposta della deputata Virginia Villani (Movimento 5 Stelle) è stato approvato l’ emendamento per l’abbattimento della soglia nel concorso Dsga. Ne dà notizia la stessa parlamentare.

“Da adesso non saranno più previsti limiti allo scorrimento della graduatoria del concorso per Concorso per Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi”, scrive Villani in una nota. “Nonostante la previsione iniziale specificata nel bando (soglia idonei 20%), la stessa è stata revisionata con il Decreto Legge 126/2019 (soglia idonei aumentata al 30%) e, ancora, con il recente “Decreto Agosto” (soglia aumentata al 50%). Ma, nonostante questo non vi era stata possibilità di ricoprire tutti i posti vacanti su base regionale. L’attuale soglia al 50% degli idonei ledeva fortemente e mortificava tante professionalità, ed inoltre, ma soprattutto privava tantissime istituzioni scolastiche di una figura di strategica importanza, una figura apicale nel sistema scolastico. Una scelta inaccettabile!”.   

La parlamentare così prosegue: “Sono entrata in Parlamento con la ferma volontà di stabilizzare gli assistenti amministrativi che venivano ogni anno chiamati per una funzione così importante e di responsabilità quale quella dei Dsga. Mi sono battuta per loro chiedendo, come faccio ancora, un concorso straordinario per la loro stabilizzazione. Finalmente dopo quasi vent’anni è stato espletato un concorso per Dsga. In questo momento di grave crisi causata da un’emergenza epidemiologica ancora in corso, un numero considerevole di istituzioni scolastiche risulta essere privo di una figura apicale, quella del Dsga, fondamentale per il corretto funzionamento delle scuole. Sebbene i posti vacanti, per questo profilo, siano superiori di oltre 1.500 unità ai posti messi a concorso, pari a 2.004 era stato posto un limite alla graduatoria degli idonei pari al 30 prima ed al 50% poi, lasciando, dunque, scoperta una parte rilevante dei posti disponibili e dunque molte scuole senza Dsga. Anche se il concorso non è terminato in tutte le Regioni, si poteva già stimare a settembre scorso che, a causa di tale soglia, diverse centinaia di candidati sarebbero stati esclusi dalla graduatoria proprio a causa della soglia. Tale norma aveva provocato, irrimediabilmente, un chiaro ed evidente spreco di risorse pubbliche, in quanto sarà impossibile la copertura della maggior parte dei posti disponibili e vacanti di Dsga. Con il mio emendamento fermiamo questo spreco e blocchiamo tale ingiustizia: ringrazio i miei colleghi Parlamentari, in particolare quelli della Commissione Bilancio, il gruppo del MoVimento 5 Stelle e il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina che hanno ascoltato le mie insistenti richieste, portate avanti con determinazione, nel solo ed esclusivo interesse della meritocrazia e della scuola”.