Domani il dl precari arriva al Senato con un testo blindato

Per quello che riguarda il decreto legge cosiddetto salvaprecari, si conferma l’orientamento della maggioranza a portare in aula, domani al Senato, un testo “blindato”. Se ci fossero modifiche, infatti, non ci sarebbero i tempi tecnici per un secondo passaggio alla Camera, dato che il termine di approvazione del provvedimento scade il prossimo 24 novembre.

Prima di arrivare in aula, domani pomeriggio, il dl dovrà essere licenziato dalla commissione Istruzione dove già sono stati presentati molti emendamenti, soprattutto da parte dell’opposizione. Mentre la maggioranza sarebbe intenzionata a trasformare i propri in ordini del giorno, compresi quelli del relatore, il senatore Francesco Bevilacqua, che chiede di estendere i contenuti del provvedimento (la corsie preferenziale per le supplenze ai precari titolari, lo scorso anno, di un contratto annuale) anche al 2010/2011 e di garantire ai presidi vincitori dell’ultimo concorso che non hanno preso servizio la permanenza nelle graduatorie.

Per il relatore va introdotta anche una modifica sull’ultimo concorso per presidi che si è svolto in Sicilia con modalità contestate da alcuni candidati. Il dl ora prevede una mini sanatoria per gli esclusi introdotta alla Camera. Mentre per Bevilacqua quel concorso va annullato. “Gli emendamenti trasformati in ordini del giorno – dice il senatore – dovranno poi rientrare in successivi provvedimenti“.