Nella giornata dello sciopero della scuola proseguono i lavori della commissione Cultura della Camera sul ddl di riforma dell’istruzione.

La presidenza, sentiti i gruppi parlamentari e considerato che il dibattito “va avanti in maniera proficua” ha deciso di lasciare margine alla discussione di più emendamenti in modo che tutti abbiano modo di esporre le proprie argomentazioni.

Al vaglio dei parlamentari è ora l’articolo 5 (innovazione digitale e didattica laboratoriale). Alle 19 arriveranno sul tavolo i “segnalati” dei vari gruppi, cioè gli emendamenti ritenuti prioritari.

L’esame andrà avanti a ritmo serrato compatibilmente con gli orari e gli appuntamenti dell’Aula.

Per quello che riguarda l’iter più generale, la previsione è che il ddl scuola venga sottoposto al voto dell’Aula della Camera il 19 maggio. La discussione sul provvedimento inizierà dunque il 15 maggio per arrivare al voto finale dell’assemblea entro martedì 19 maggio.

Lunedì 25 maggio, comincerà l’esame da parte del Senato, dove la maggioranza è assai più ridotta. Ci si aspetta il termine dei lavori per il 10 giugno circa. In caso di modifiche, il provvedimento potrebbe tornare alla Camera, e in quel caso il ddl finirebbe con l’essere approvato a luglio.