Ddl scuola, Lega e Sel tentano di coinvolgere Mattarella

La vergognosa riforma della scuola voluta da questo governo è incostituzionale. Chiediamo un incontro con Mattarella. Il presidente della Repubblica deve ascoltare le opposizioni che stanno dando voce alle categorie coinvolte“. Lo hanno dichiarato Gian Marco Centinaio e Massiamiliano Fedriga presidenti dei gruppi parlamentari della Lega Nord.

Sia pur da uno schieramento politico completamente differente, anche l’estrema sinistra parlamentare ipotizza il tentativo di coinvolgere il Presidente della Repubblica. I capigruppo di Sel di Senato e Camera Loredana De Petris e Arturo Scotto, a margine dell’incontro con i comitati e i sindacati della scuola, promosso ieri dal Comitato Nazionale di sostegno alla Legge di Iniziativa Popolare per una buona scuola per la Repubblica, hanno affermato: “In queste ore, dopo l’approvazione della legge voluta da Renzi, nel mondo della scuola sta crescendo una domanda di ascolto molto forte, rivolta alla politica e alle istituzioni. Continueranno le mobilitazioni e verranno messe in campo ulteriori iniziative di lotta“.

Stiamo valutando – hanno continuato gli esponenti di Sel – di chiedere al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella un incontro per domani per riportare al garante della Costituzione la preoccupazione di tanti operatori della scuola rispetto ai contenuti di una legge che ha determinato una larghissima area di dissenso. Dissenso che continuerà anche nei prossimi mesi“.