Dal Pdl la richiesta di sospendere i tagli per il personale distaccato

Il presidente della commissione Cultura della Camera, Giancarlo Galan, e il coordinatore nazionale Scuola del Pdl, Elena Centemero, hanno espresso preoccupazione per la riduzione di personale che la scuola ha subito nel settore dei distacchi per l’Autonomia Scolastica. In una nota, Galan e Centemero hanno chiesto al governo di sospendere i tagli previsti.

Regioni come il Veneto, esempio e riferimento per le iniziative di raccordo tra territorio e attività produttive, hanno subito considerevoli contingentamenti dall’Amministrazione Scolastica, che sembra aver agito solo sulla base di automatismi e non del merito“, hanno dichiarato, “presumibilmente, per una male intesa e male interpretata gestione delle risorse umane, non si sono colpiti coloro che non svolgono bene il proprio lavoro, bensì le istituzioni o le strutture che sono necessarie a liberare la scuola dall’autoreferenzialità e da un ripiegamento su sé stessa“.

Anche se i procedimenti amministrativi sono avviati, il presidente Galan ritiene “urgente la sospensione immediata della riduzione del personale distaccato a norma della Legge 448/98 e auspica che il governo adotti tutte le misure urgenti necessarie a mantenere, almeno alla quota di 300, il numero dei distacchi di personale docente e dirigente scolastico per le funzioni dell’Autonomia Scolastica“, si sottolinea nel comunicato.

Un’azione in questo senso andrà quindi attuata senza esitazioni, a sostegno di coloro che non si sono sottratti all’insegnamento e al loro dovere con competenza e professionalità“, si legge ancora, “va da sé che i direttori regionali scolastici e i direttori generali del Miur sono chiamati in prima persona a rendere efficienti ed efficaci queste misure di sostegno. Ogni defaillance rispetto all’impegno di dare alla scuola, alla sua organizzazione sul territorio, dipenderà, a questo punto, unicamente da loro. Ognuno faccia senza esitazioni il proprio dovere“.