Da dove vengono quei minori tagli

Il Miur ha spiegato che le riduzioni di organico sono determinate dal calo di circa 40 mila iscritti alle medie ed alle superiori.
Le organizzazioni sindacali da parte loro hanno confermato il giudizio negativo sulla politica di riduzione del personale, avanzando anche qualche dubbio circa l’attendibilità dei dati relativi alle iscrizioni, poste alla base della determinazione degli organici, che sarebbero sottostimate rispetto alla effettiva consistenza. Dubbio che troverebbe conferma nella comunicazione del 23 marzo del 2004 del Capo del Dipartimento per l’Istruzione con la quale “rilevata la necessità di una puntuale acquisizione al sistema informativo delle risultanze degli organici della scuola dell’infanzia, della scuola elementare e della scuola secondaria di primo grado”…modifica “i precedenti termini per le operazioni di mobilità…”
Lo SNALS, viceversa, conclusa la fase di concertazione richiesta in data 15 marzo 2004 durante la quale non è emersa la possibilità di un accordo complessivo, ha confermato la validità del confronto con il Governo che ha portato a contenere “una drastica riduzione dei tagli degli organici ed un aumento dei posti per l’avvio dell’attuazione della riforma della scuola primaria”.