Consultazione sulla Buona Scuola, 750mila accessi al sito

Oltre mille dibattiti organizzati sul territorio, più di 750.000 accessi sul sito dedicato, 88.000 partecipanti alla consultazione on line e 150.000 persone coinvolte negli incontri in presenza. È il bilancio della consultazione sul Piano del governo “La Buona Scuola” a quindici giorni dalla fine della campagna d’ascolto.

In testa alla classifica della partecipazione – informa una nota ministeriale – le regioni del Sud Italia con il 37% dei dibattiti segnalati. Seguono il Nord (il 31% degli incontri), il Centro (18%) e le Isole (14%). A oggi la regione più attiva è l’Emilia-Romagna, con 153 incontri off line, seguita da Puglia

(145), Sicilia (139) e Abruzzo (83).

I verbali e le conclusioni dei dibattiti sono in larga parte consultabili all’interno della piattaforma dedicata sul sito www.labuonascuola.gov.it.

Prosegue anche il tour de “La Buona Scuola” con nuovi appuntamenti di confronto fra i vertici del Ministero dell’Istruzione e il territorio. Prossime tappe previste in Lazio, Umbria e Marche.

La fase di ascolto, avviata il 15 settembre scorso, proseguirà fino al 15 novembre sia con gli incontri sia all’interno della piattaforma web pensata per offrire agli utenti registrati differenti modalità di partecipazione.

A oggi gli accessi al portale www.labuonascuola.gov.it sono stati più di 750.000 con oltre 5 milioni di pagine visualizzate. Sono più di 88.000 i partecipanti on line (60.000 i questionari a cui si sommano i commenti rapidi lasciati dagli utenti, le mail e le proposte arrivate). Da oggi la piattaforma della consultazione offre poi nuove funzionalità per facilitare la registrazione: sarà possibile farlo anche attraverso i propri account social.

Quasi 1.400 sono le idee inviate nelle “Stanze” della consultazione, gruppi di lavoro sviluppati attorno a 16 tematiche che hanno totalizzato più di 3.800 risposte e 19.700 manifestazioni d’interesse da parte degli iscritti al portale.

La stanza più gettonata (548 proposte) è quella dello ‘Sblocca scuola’ dove ci si confronta sulle incombenze burocratiche che appesantiscono la vita degli istituti. ‘Meno costi per le famiglie’ (121 proposte) è la seconda Stanza per interesse.  

Oltre 100 idee riguardano le aperture pomeridiane delle scuole, tema molto sentito dalle famiglie insieme ai laboratori (98 proposte); attenzione crescente anche per i temi della formazione e delle classi di concorso. Proprio negli ultimi giorni, vista la richiesta crescente degli utenti di potersi esprimere su questo, sono state aperte – informa il dicastero di viale Trastevere – due Stanze dedicate una all’abilitazione all’insegnamento e una alla revisione delle classi di concorso.