Concorso DS: le sottocommissioni ogni 250 candidati possono velocizzare le procedure

Dal 6 gennaio scorso è in vigore a tutti gli effetti il Regolamento (decreto 194 del 13 ottobre 2022) del concorso DS: da quel momento potrebbe essere pubblicato anche il relativo bando. È difficile, ma non impossibile, che il concorso si possa concludere in tempo utile per le nomine in ruolo dei vincitori al 1° settembre 2023.

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C’è infatti un passaggio del Regolamento concorso DS che apre a prospettive interessanti, a condizione, però, che il bando venga pubblicato già nei prossimi giorni.

Infatti, se pubblicato a breve, il bando concorso DS potrebbe fissare il termine conclusivo di presentazione delle domande entro metà febbraio, cosicché a metà marzo si potrebbe già svolgere la prova preselettiva (i cui risultati sono noti nell’immediato).

A metà aprile circa si potrebbe svolgere la prova scritta; ed è qui che può soccorrere il passaggio che potrebbe sveltire le procedure. Il passaggio prevede che si costituiscano eventuali sottocommissioni, se il numero degli ammessi allo scritto supera le 250 unità.

“Qualora il numero dei candidati ammessi alla prova scritta sia superiore alle duecentocinquanta unità, la composizione della commissione iniziale è integrata in modo da costituire una sottocommissione per ogni gruppo, o frazione, di duecentocinquanta candidati, inclusi i membri aggregati”.

250 elaborati (al massimo) da valutare potrebbero richiedere circa un mese di lavoro da parte delle commissioni e sottocommissioni, consentendo la conclusione delle correzioni per fine maggio.

Da quel momento in diverse regioni potrebbero esserci le condizioni per concludere anche gli orali concorso DS e definire le graduatorie di merito entro l’agosto 2023.

Difficile, ma non impossibile.

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