Nonostante il momento critico delle manifestazioni e degli scioperi generali, venerdì 3 ottobre si è svolta nelle varie sedi regionali la prova preselettiva del concorso per 145 posti di dirigente tecnico con funzioni ispettive, preceduta, alcuni giorni prima, dall’estrazione pubblica della busta (una su tre) contenente i quesiti della prova. 

L’art. 4 del bando prevede che “la mancata presentazione alla prova preselettiva nel giorno, ora e sede stabiliti, per qualsiasi causa, ancorché dovuta a forza maggiore, comporta l’esclusione dal concorso”, ma, considerata la situazione complessa di quei giorni, è possibile che qualche candidato assente o altri candidati presenti ma con valutazione insufficiente per superare la prova, tentino un ricorso al TAR o al giudice del lavoro per ottenere una prova suppletiva o direttamente l’ammissione alle prove scritte, motivando a richiesta per impedimenti ambientali. 

La prova suppletiva, invece, è prevista senz’altro per le candidate in maternità.

Soltanto dopo questa suppletiva si conoscerà quali e quanti candidati potranno accedere alle prove scritte.

Dei 5.967 candidati che avevano presentato domanda di partecipazione sembra che si siano presentati circa in 4mila o poco più.

Pertanto, circa 2.800/2.900 saranno esclusi, in quanto saranno ammessi alle prove scritte soltanto 1.160 candidati (8 volte il numero dei posti a concorso), più sia i candidati con lo stesso punteggio dell’ultimo sia i candidati con almeno l’80% di invalidità, esentati dalla prova preselettiva.

Al momento non è possibile prevedere la data degli scritti, in quanto occorrerà attendere l’espletamento della prova preselettiva suppletiva per candidate in maternità.

È stimabile che le prove scritte si tengano nel mese di novembre; si svolgeranno non più nelle sedi regionali, bensì nell’unica sede di Roma.

Giovedì 9 ottobre in un webinar gratuito con Laura Donà, già Dirigente tecnico e coordinatrice scientifica del corso di Tuttoscuola di preparazione al concorso, faremo il punto sul concorso e su come farsi trovare preparati alla prossima tappa.

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