Concorsi scuola, Pittoni (Lega): ‘Il sistema a crocette confermato per la fase transitoria prevista dal DL 36 vuole tagliare fuori il precariato storico’

“Gli attuali concorsi della scuola basati su quiz a crocette hanno dimezzato, quando non addirittura ridotto a un terzo, la percentuale dei docenti che solitamente superano la prova. Senza neanche poter verificare la conoscenza della lingua italiana, relegata ormai a ‘optional’. Mi chiedo come il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi possa sostenere che non è cambiato nulla”. Lo dichiara il senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e vicepresidente della commissione Cultura a Palazzo Madama.

“Da qui – aggiunge Pittoni – il sospetto che il sistema a crocette, cancellato dai futuri concorsi ma confermato per la fase transitoria prevista dal decreto legge 36 in discussione al Senato, abbia in realtà l’obiettivo di tagliare fuori il precariato storico, che pure nell’ultimo decennio si è fatto carico di puntellare il sistema. Di conseguenza chiediamo l’eliminazione della selezione a crocette anche per la fase transitoria”.

“Se l’obiettivo della riforma del reclutamento dei docenti non è mettere fuori gioco i precari di lungo corso, lo si dimostri aprendo percorsi formativi abilitanti all’insegnamento senza dover prima superare l’ennesima selezione concorsuale, per giunta a crocette“, conclude il senatore.

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