
Cisl-scuola: assunzioni in ruolo per settembre, è tempo di decidere.

Entro il prossimo 31 agosto dovranno essere concluse nella scuola statale le assunzioni a tempo indeterminato per il 2012-13. Quante? Le 12 mila di cui si era parlato tempo fa? Tutte quelle che servono per coprire i posti lasciati vacanti per i pensionamenti?
Francesco Scrima, segretario nazionale della Cislscuola chiede che il ministro decida presto e, soprattutto, dia continuità al piano triennale
“Con le 67.000 assunzioni dello scorso anno – ricorda Scrima – si è dato avvio ad un piano triennale al quale chiediamo di dare continuità”.
La stabilità al lavoro riduce il precario ed è anche “un presupposto per accrescere la qualità del servizio, favorendo la continuità didattica e dando certezze alle scuole nel governo del personale”, senza contare che di questi tempi la stabilizzazione del personale “serve anche a prevenire un contenzioso che l’Amministrazione, sempre più soccombente in giudizio, ha tutto l’interesse ad evitare”.
Secondo le stime della Cisl-scuola sono disponibili per assunzioni stabili 25.000 posti: i primi dati che riguardano la scuola dell’infanzia e la primaria forniti dal Miur, indicano in 9.064 i posti liberi dopo i trasferimenti dei docenti di ruolo. A questi si aggiungeranno quelli di scuola media e scuola superiore ed infine quelli del personale ata. Sono 30.000, inoltre, i posti di sostegno necessari tutti gli anni per l’integrazione degli alunni con disabilità.
Problemi di maggiori costi? Non proprio.
“La nostra richiesta di dare attuazione al piano di assunzioni – precisa Scrima – è possibile anche in tempi di rigore sulla spesa pubblica: stiamo parlano, infatti, di posti di lavoro che si liberano per turn over e che lo Stato deve attivare comunque per garantire il servizio.
Ora è il momento di prendere le decisioni per l’a.s. 2012/13: la strada è quella indicata nel piano (copertura di tutti i posti vacanti e disponibili).
Se c’è la volontà politica la questione si può risolvere rapidamente, in modo che le assunzioni avvengano in tempi utili per un regolare avvio del nuovo anno scolastico.
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