Circa 58.000 insegnanti assunti in ruolo a settembre

Potrebbe essere il Consiglio dei Ministri del 27 maggio a dire una parola definitiva sull’ipotesi di quelle maxiassunzioni in ruolo annunciate alcuni mesi fa dal ministro Moratti.
Sembra infatti che sia stata raggiunta un’intesa tra ministro Moratti e ministro Siniscalco per il varo del piano pluriennale di assunzioni.
Il Miur aveva prospettato 63 mila assunzioni dal settembre prossimo e altre 19 mila per ciascuno dei due anni successivi per un totale che superava le 100 mila unità.
Sembra che il ministero dell’Economia abbia però ridotto la prima quota a 58 o 55 mila, come condizione pregiudiziale per attivare il progetto.
I 100 mila docenti che nei prossimi tre anni verranno immessi nei ruoli saranno presi, metà e metà, dalle graduatorie permanenti e dalle graduatorie di merito dei concorsi espletati nel 2001.
Preoccupazione è stata espressa dallo Snals, soprattutto per la sorte del personale Ata (ausiliario, tecnico, amministrativo) precario e che negli annunci iniziali figuravano nel piano del ministro Moratti che aveva parlato allora, tra lo scetticismo generale, di circa 200 mila tra docenti e personale Ata da assumere in ruolo nell’arco di cinque anni.