Allarme Snals: l’anno prossimo più pensionamenti che assunzioni

In presenza di oltre 34.500 pensionamenti, le immissioni in ruolo del personale docente e ATA per il prossimo anno scolastico saranno di sole 23.500 unità“. Lo denuncia il sindacato autonomo Snals che ha pubblicato (www.snals.it) i dati ufficiosi dei pensionamenti degli insegnanti e del personale Ata, rilevati dallo stesso sindacato e decorrenti dal prossimo settembre. Secondo i dati Snals, andranno in pensione dal prossimo anno scolastico 27.046 docenti dei diversi ordini di scuola, mentre il piano ministeriale di assunzione prevede dalla stessa data “solamente” 20 mila assunzioni, con la conseguenza che rimarranno vacanti altri 7 mila posti, oltre ad alcune altre migliaia vacanti dal settembre scorso. Se ne andranno in pensione anche 7.703 unità di personale Ata, a cui farà fronte, secondo il recente piano ministeriale di reclutamento Ata, un’assunzione “solamente” di 3.500 Ata, determinando un vuoto di organico di altri 4.200 posti. “In conseguenza di tale scelta – denuncia lo Snals – il numero dei precari della scuola aumenterà nel prossimo anno scolastico di 11.000 unità“. La voglia di pensione, sollecitata probabilmente anche delle previsioni della nuova riforma pensionistica che dal 2008 innalzerà ulteriormente i limiti di età per l’uscita anticipata dal servizio, rispetto ai posti di organico funzionanti, risulta più consistente in Toscana, Calabria, Sardegna e Lazio, mentre incide meno in Campania, Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna ( http://www.tuttoscuola.com/ts_news_236-1.doc ).