
Mancano prof di matematica, ma con il concorso tutto si risolverà
A margine degli Stati Generali della Cultura, organizzati a Roma dal gruppo ‘Il Sole 24 Ore’, il ministro Stefania Giannini ha dovuto ammettere che nella scuola media c’è il buco nero dei docenti di matematica, un vuoto d’organico noto da tempo e confermato con le nomine in ruolo del piano di assunzioni.
È vero, le è stato chiesto, che nelle scuole italiane mancano insegnanti per le materie scientifiche, in particolare per la matematica? “Sì, certo, non scopriamo l’acqua calda! – ha risposto il ministro – In Italia mancano insegnanti di matematica e non si possono produrre con una legge.
Manca, insomma, la materia prima e la legge della Buona Scuola non può inventare quello che non c’è. Cosa fare, allora?
“Quello che possiamo fare, e lo stiamo facendo, – ha aggiunto il ministro – è individuare il gap esistente poi, nell’immediato interveniamo con il concorso previsto dalla Buona Scuola che bandiremo entro il 1° dicembre di quest’anno e che si svolgerà nella primavera del 2016 consentendo che i vincitori entrino in ruolo a partire da settembre 2016. Per quanto riguarda invece il futuro, dobbiamo indirizzare i ragazzi verso le materie scientifiche sperando che arrivati alla fine del percorso vogliano fare i professori e non altre cose”.
“Per le altre materie – ha poi sottolineato Giannini – non ci sono invece problemi, il matching funziona e tra pochi giorni, più precisamente nella seconda settimana di novembre, invieremo le proposte di assunzione relative alla fase C del piano straordinario di assunzioni di insegnanti della Buona Scuola con un plafond per questa fase di 55 mila posti”.
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