“Il provvedimento ‘La Buona Scuola’ rimarca ancora una volta la spinta riformista del governo, pienamente sposata da Scelta civica, e supera le resistenze delle forze conservatrici che persistono anche all’interno della maggioranza che sostiene l’esecutivo Renzi“. Lo ha dichiarato Bruno Molea, deputato di Scelta Civica (che alla Camera dispone di un consistente gruppo parlamentare) e membro della commissione Cultura, a proposito del ritorno del testo della riforma della scuola alla Camera in commissione Cultura dopo l’approvazione da parte del Senato.

“Siamo soddisfatti del fatto che le modifiche apportate dal Senato non abbiano influito sulla struttura generale dell’intervento per riformare la scuola basato su merito, ruolo dei presidi e valutazione dei docenti. Elementi fondamentali per una riforma che vada nella direzione di una scuola di qualità. Il testo che Scelta Civica aveva condiviso prima del suo percorso parlamentare in Senato – spiega Molea – è stato ulteriormente modificato e migliorato nella forma dopo l’esame dei senatori e adesso l’accordo tra le forze politiche che sostengono il governo prevede che non ci siano emendamenti di maggioranza“.

“Scelta Civica – conclude Molea – vede favorevolmente questa decisione, che emargina chi intendeva bloccare la riforma e procedere solo con un gigantesco e scriteriato piano di stabilizzazioni e che fa immaginare una rapida approvazione del provvedimento in modo tale da poter procedere all’esame delle altre riforme che servono al Paese“.