Nessun rinvio (o quasi) per le domande di graduatorie permanenti.

I giochi sono fatti: sabato 17 maggio sono scaduti i termini di presentazione delle domande per l’aggiornamento o l’inserimento nelle graduatorie permanenti. Non vi saranno ulteriori proroghe.
Lo ha comunicato il sottosegretario on. Valentina Aprea, rispondendo a specifica richiesta della Lega.

Non saranno nemmeno considerate le richieste venute da varie parti per consentire, successivamente al 17 maggio, l’aggiornamento di punteggi per nuovi titoli conseguiti dal personale precario in uscita dalle Ssis o dai corsi di specializzazione per il sostegno.
Tali titoli normalmente vengono conseguiti dopo maggio e, in passato, erano stati utilmente considerati.

La necessità di garantire tempestivamente la preparazione del prossimo anno scolastico ha invece indotto il ministero a non lasciare ulteriormente aperti i termini di definizione delle graduatorie permanenti.

Il Miur ha comunicato tuttavia che una deroga c’è e riguarda soprattutto gli insegnanti laureati in scienze della formazione primaria per i quali i punteggi dei titoli sono stati definiti pochi giorni fa.
Per loro il termine è prorogato al 22 maggio.

Si stima che con l’aggiornamento attuale i precari in graduatoria potranno superare complessivamente il mezzo milione di persone.