IdV alla Camera per la stabilizzazione dei precari

È prevista per oggi presso il Tar Lazio l’udienza pubblica della class action contro il Ministero dell’istruzione, promosso da circa 38 mila docenti precari, per ottenere la conversione dei contratti di lavoro a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, in base ad una direttiva europea (1999/70/CE).

In proposito è stata presentata alla Camera una interrogazione dell’on. Zazzera (IdV) a cui ha fornito risposta il sottosegretario all’istruzione, Marco Rossi Doria.

Nelle risposta il sottosegretario ha ricordato che sugli specifici casi segnalati dall’onorevole Zazzera è stato chiesto all’Avvocatura erariale di interporre appello, mentre i ricorrenti reclamano un’immediata esecuzione della pronuncia del giudice di prime cure.

Si tratta in ogni caso di pronunce – ha precisato Rossi Doria – che si collocano nell’ambito di un più ampio contenzioso promosso da numerosi docenti e da personale ATA i quali ricoprono da tempo incarichi di supplenza. Dopo aver ricordato che sull’argomento non si è ancora registrata una giurisprudenza univoca, precisa che il divieto di conversione del contratto a tempo determinato, sancito in via generale per il pubblico impiego dalla normativa vigente, opera anche nel settore della scuola.

La risposta non ha soddisfatto l’on. Zazzera che ha replicando affermando che “L’Italia non si adegua ancora alla direttiva comunitaria 1999/70/CE che impone di stabilizzare i precari dopo tre anni di contratti a tempo determinato e il Governo non sa cosa fare. Sul MIUR però incombono ricorsi ai tribunali del lavoro e domani (oggi) inizia in suo iter una class action al TAR del Lazio da parte di 38.000 insegnanti precari. Il Ministero di fronte a sentenze giudiziarie ha dovuto reintegrare gli insegnanti e pagare i danni. La soluzione dei precari nella scuola non può essere giudiziaria, ma politica”.

L’On. Zazzera ha chiesto discontinuità con la politica del ministro Gelmini e, forse temendo un nulla di fatto della class action, ha proposto  un piano di stabilizzazione triennale di tutti i precari della scuola per avviare una fase nuova.